Fotovoltaico da 20 kW: rendimento, costi e vantaggi per aziende e privati

Per le aziende e i privati che desiderano ridurre il proprio impatto ambientale e abbattere i consumi energetici, l’energia fotovoltaica è una delle soluzioni più valide. In particolare, tra i diversi sistemi disponibili, gli impianti da 20 kW offrono una serie interessante di vantaggi sia in termini di produzione energetica che di risparmio economico ed autonomia energetica.

Con gli esperti di DML Idee, scopriremo tutto ciò che c’è da sapere sul fotovoltaico da 20 kW e quali sono i vantaggi che offrono sia ai privati che alle aziende.

Quanto rende un impianto fotovoltaico da 20 kW?

C’è da dire che la resa di un impianto fotovoltaico dipenderà da diversi fattori, tra cui:

• Irraggiamento solare, che a sua volta dipenderà dalla zona geografica di installazione.
• Orientamento e inclinazione del pannello, nonché l’esposizione solare.
• Efficienza dei moduli fotovoltaici.
• Ombre ed ostacoli, come la presenza di edifici o alberi.

In ogni caso, in media, un impianto fotovoltaico da 20 kW installato in Italia riesce a produrre fino a 28.000 kWh di energia elettrica all’anno.

Quanto costa un impianto fotovoltaico da 20 kW?

Anche dal punto di vista economico, bisogna sottolineare che un impianto fotovoltaico da kW può avere un costo variabile a seconda di determinati fattori, come per esempio:

• Tipologia di pannelli. I pannelli monocristallini sono più efficienti ma più costosi.
• Inverter, che sono i dispositivi che convertono l’energia solare in energia elettrica.
• Manodopera che procederà con l’installazione del sistema.

Detto ciò, i costi di un impianto fotovoltaico da 20 kW si aggirano in media intorno ai 25.000 – 35.000 euro.

Quattro vantaggi che si ottengono dall’installazione di un impianto fotovoltaico da 20 kW

Procedere con l’installazione di un impianto fotovoltaico da 20 kW consente di beneficiare di interessanti vantaggi:

1. Risparmio economico: questa tipologia di impianto permette di autoprodurre energia elettrica riducendo il consumo di energia dalla rete tradizionale.
2. Autonomia energetica: per diventare indipendenti dalle compagnie energetiche.
3. Riduzione del proprio impatto ambientale: generando energia da una fonte rinnovabile.
4. Incentivi fiscali che vengono offerti dal governo per l’installazione degli impianti fotovoltaici.

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